venerdì 3 giugno 2011

THE DYNAMIC TOWER

Un edificio che produce energia, grazie al vento e al sole, cinque volte in più di quanta ne consumi. Il progetto che viene presentato a Dubai, è dello studio fiorentino guidato dall'architetto David Fisher. Turbine eoliche e pannelli fotovoltaici consentiranno la rotazione a 360 gradi e a velocità programmabile dei 68 piani del grattacielo.
Le turbine si trovano tra ciascuno dei piani rotanti. Si potrebbe generare fino a 1.200.000 kWh di energia. I pannelli solari saranno situati sul tetto e la parte superiore di ogni piano.
Alla realizzazione, ricca di brevetti ad alta tecnologia e di design, partecipano nomi importanti delle imprese italiane come Kerakoll, Permasteelisa, Marazzi, Lualdi e Berloni.
Uso dinamico dello spazio ed efficienza energetica sono i due principi ispiratori dello studio messo a punto da Fisher. Completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, la Dynamic Tower di Dubai - un grattacielo di 420 metri distribuiti su 80 piani di altezza - cambierà continuamente forma e sarà in grado di produrre energia elettrica in misura significativamente superiore al proprio fabbisogno.
Gli appartamenti avranno una superficie variabile dai 124 ai 1200 metri quadrati. Solo gli ultimi otto piani saranno residenziali, lasciando ad alberghi e società finanziarie i piani sottostanti. Ad ogni piano sarà possibile accedere in ascensore direttamente con la propria automobile.
Nel 2008, il progettista della Dynamic Tower ha detto che si aspettava che fosse completata nel 2010. A causa della crisi finanziaria globale, i ritardi di acquisto di terreni a Dubai, e le questioni di brevetto, nel 2009, Fisher ha affermato che la fine della costruzione sarà  a fine 2011. Tuttavia, la costruzione non è ancora iniziata, e non vi è stato alcun annuncio ufficiale del cantiere.



The Dynamic Tower,Dubai.





Video raffigurante il progetto "The Dynamic Tower" in Dubai di David Fisher,

                           
                                                                   

Nessun commento:

Posta un commento